IDT è dotato di un osteodensitometro
Lunar della
General Electric con
tecnica Dexa.
La mineralometria
ossea computerizzata (MOC), è un
mezzo per la misura della densità minerale ossea. L'assorbimetria a
raggi X a
doppia energia (DEXA) comporta l'emissione di due fasci di raggi X, con
differenti livelli di energia, che vengono inviati sul tessuto del
paziente.
Una volta sottratto l'assorbimento del tessuto molle, è possibile
determinare
l'assorbimento del fascio da parte dell'osso e quindi la densità
minerale
ossea. Ad oggi
l'assorbimetria a raggi X
a doppia energia è la tecnologia più usata e più studiata. La scansione
DEXA è
in genere utilizzata per diagnosticare e valutare l'evoluzione
dell'osteoporosi. Le scansioni DXA
possono anche essere utilizzate per misurare la
composizione corporea e
la percentuale di grassi con un alto grado di precisione.
Le donne con più di
65 anni dovrebbero essere
sottoposte ad una mineralometria ossea computerizzata.
Le donne a rischio con una età inferiore
a 65 anni
dovrebbero prendere in
considerazione di eseguire il test quando il rischio globale si
approssima a
quello di una donna di 65 anni. Il rischio individuale può essere
misurato facendo
riferimento al calcolatore
FRAX dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità, che include diversi fattori di rischio
clinico. Tra
questi fattori precedenti fratture da fragilità ossea, l'uso di glucocorticoidi,
l'abitudine al fumo
di sigaretta, l'assunzione di eccessive quantità di alcol,
l'artrite
reumatoide,
una storia anamnestica familiare di fratture dell'anca,
malattie croniche renali
ed epatiche,
malattie croniche
respiratorie, la celiachia,
malattia infiammatoria intestinale, e altri fattori di rischio.
Il T-Score ed il Z-Score sono
i due indici statistici
elaborati per rendere possibile il confronto dei valori della densità
minerale
(BMD, Bone Mineral Density) di un determinato paziente con i valori
medi di
densità riscontrabili in una popolazione di riferimento definita come
"normale".
Valori negativi di T-score e di Z-score stanno ad indicare che la
densità ossea
di un determinato individuo si posiziona al di sotto la media. Al
ridursi del
T-score o dello Z-score il rischio di fratture viene ad aumentare.
Punteggio
Valutazione della densità
minerale ossea (tecnica DEXA)
del collo del femore (A) e della colonna lombare (B)
L'Organizzazione Mondiale
della Sanità ha definito le
seguenti categorie, in base alla densità ossea, nelle donne bianche:
·
Normalità:
T-score fino a -1 compreso
·
Osteopenia
iniziale: T-score compreso tra -1.1
e-1,5
·
Osteopenia:
T-score compreso tra -1,6 e -2,5
·
Osteoporosi:
T-score inferiore a -2.5
·
Osteoporosi
grave: T-score inferiore a -2.5 e
una o più fratture atraumatiche oppure fratture per traumi di lieve
entità.
È importante che i pazienti
eseguano misurazioni ripetute
della BMD e che le stesse siano effettuate ogni volta sulla
stessa macchina,
o almeno una macchina costruita dallo stesso produttore.
L'errore di misura
determinato dalla variabilità esistente tra macchina e macchina, oppure
dal
tentativo di conversione delle misure tra un produttore e l'altro può
introdurre ulteriori elementi di incertezza che inficiano
l'attendibilità
dell'esame.
Come già detto la MOC DXA
utilizza i raggi X per valutare
la densità minerale dell'osso. L'esame pertanto non è invasivo ma
espone il
paziente alle radiazioni. Il rischio da radiazione per il
paziente è minimo.
È stato calcolato che la dose di radiazione assorbita nel corso
dell'esame è di
circa 1/10 della dose di un rx torace standard ed equivale ad un decimo
della
dose equivalente, cioè equivale, in Italia, a circa un terzo della dose
media
assorbita in un anno per esposizione alla sola radioattività naturale
(radiazione di fondo, parametro di riferimento per la valutazione dei
rischi
radiogenici).